Parlando di Bromelina ci si riferisce a due enzimi proteolitici (ossia proteine in grado di degradare altre proteine in amminoacidi), individuati in Ananas comosus sia nel frutto che nel gambo dove si trova in concentrazione maggiore.

L’estrazione dell’attivo avviene infatti utilizzando principalmente il gambo, che non risulta utile all’industria alimentare e per questo meno costoso.

I suoi benefici si legano all’attività infiammatoria, un meccanismo di risposta ad un agente stressante. L’utilizzo prolungato di farmaci classici con attività antinfiammatoria (FANS)  può causare effetti collaterali significativi soprattutto a livello gastrico con un peggioramento della qualità di vita per chi li assume anche in maniera cronica.

Ricorrere ad un rimedio naturale, se c'è questa possibilità, può essere utile per andare incontro a una diminuzione degli effetti collaterali.

La Bromelina può essere utilizzata in caso di dolore e gonfiore associati all'infiammazione, rallentamento della coagulazione, disturbi reumatici.

è inoltre un ottimo alleato per alleviare i disturbi associati alla cellulite, essendo questa un'infiammazione del tessuto adiposo.

A causa delle sue proprietà rallentanti la coagulazione potrebbe però interferire con l’assunzione di farmaci anticoagulanti e antiaggreganti. Presenta interazioni anche con alcuni antibiotici come Amoxicillina e Tetracicline, è quindi un rimedio naturale non di semplice impiego anche se molto apprezzato.

La troviamo in molti integratori, sia in forma liquida come gli stick sia in capsule o compresse.

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